Una delle mie debolezze, da quando faccio trading, è sempre stata quella di essere sovraesposto sugli Index Futures. Per quanto salgano sempre, di tanto in tanto si ricordano di ritracciare e, quando lo fanno, mi sono sempre fatto molto male.
Così ho sentito l’esigenza di sviluppare una strategia di copertura che potesse attenuare queste batoste sia per i Drawdown sia per il capitale psicologico.
L’idea è quella di essere più tranquillo sui mercati.
Il Nasdaq negli ultimi anni non è più Mean Reverting come un tempo: la motivazione è probabilmente che le prime 10 aziende pesano più di metà indice ma, da buon Trader Sistematico, non mi interessano molto i motivi, prendo semplicemente atto del cambiamento.
Ho così deciso di sviluppare una strategia Intraday su NQ che potesse compensare le strategie tendenzialmente Long che ho in pancia in caso di ritracciamenti improvvisi.
Partendo quindi da una strategia sui metalli che Marco Vironda Gambin e Luca Ronzan avevano condiviso in un vecchio Workshop (se siete nel mondo QTLab dovreste conoscere la loro logica di base, dato che ne hanno parlato spesso), l’ho modificata per adattarla alle mie esigenze.
L’idea è quella di un Breakout su livelli dinamici calcolati di giorno in giorno, va sia long che short, stop abbastanza stretti, un blando filtro ed uscita in chiusura.
Non posso quindi definirla una vera strategia di copertura ma la speranza era che aiutasse.
Mercoledì 18 Dicembre ha avuto il suo battesimo del fuoco:
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Questa strategia è molto sensibile, fa molti trade, circa 3 o 4 a settimana.
Notate infatti che Mercoledì ha avuto una falsa partenza per poi andare in stop. La seconda è andata meglio.
Ho finito di svilupparla a settembre, dopo aver testato varie soluzioni, combinazione di filtri vari, analizzato diversi orari di ingresso ed uscita ma soprattutto diverse combinazioni dei livelli.
Ho usato dati dal 2010 a fine 2023 per la scelta dei parametri e la validazione.
Facendo molti trade ho quindi ritenuto che i 9 mesi del 2024 fossero sufficienti come OOS2.
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Questa è l’equity dal 2017, prima era pressoché piatta (le dimensioni del mercato contano).
Quando capitano cose così, tendo a visualizzare il periodo in cui sarebbe stata sostenibile per avere metriche più realistiche ed in linea col mercato (probabilmente da metà del 2020 è ancora più realistico, si vede anche dall’equity che è visivamente più scura mentre prima era più smussata).
Facendola a capitale costante sarebbe stata più regolare ma i costi commissionali avrebbero impattato troppo prima del 2017-18 visto l’alto numero di Futures coinvolti.
Qui un ingrandimento degli ultimi mesi.
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Ho segnato con delle frecce quando ho finito lo sviluppo e quando l’ho messa in portafoglio.
Naturalmente, appena finito lo sviluppo, ha iniziato ad andare male.
Ho buttato via tutto pensando che non funzionasse o che avessi fatto Overfitting?
No, ero abbastanza convinto della logica sotto e della validazione che ho portato avanti come visto nei corsi di Trading Automatico e Intraday Trading System.
L’ho tenuta in osservazione, (un po’ di cautela è sempre consigliata) considerando che il DD che si era sviluppato era comunque simile a quanto successo in passato (cerchi azzurri).
Dopo una spinta verso l’alto, è normale che ritraccino anche le Equity. Visto che galleggiava con tendenza positiva mi sono deciso a metterla live. Sono stato stranamente fortunato in questo caso, dopo poco più di un mese mi ha fatto il miglior trade di sempre e, con la crescita di NQ, probabilmente miglioreranno (finché non smetterà di funzionare).
Queste sono le metriche principali tarate su 2 MNQ:
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Come noterete, ha successo meno della metà delle volte, è pur sempre un Breakout, ma i lati long e short sono molto equilibrati.
Non ho considerato i costi di transazione (Slippage e commissioni) stimabili verosimilmente in 3-4 $ per il Micro Future.
Vediamo ora come ha interagito con le altre strategie che avevo a mercato.
Come ho detto in altre occasioni, preferisco sempre avere strategie che vadano sia Long che Short ma, sugli indici, lo Short di più giorni è sempre un po’ critico.
Hanno comunque il vantaggio di ridurre i margini, stabilizzare le Equity ed in caso di mercati orso sostengono il portafoglio. Non parlerò di rotazioni. Avevo in pancia la strategia Moon (ciclica) diTrading Automatico, la strategia Corsair (solo Long sviluppata da un altro corsista LB inizialmente su NQ ma che ho riadattato a MES) e la strategia Bias 21 del corso Intraday Trading System.
Le prime 2 con un solo contratto, l’ultima con 2. Ero quindi Long di 4 MES.
Ecco come sono andate:
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La Moon è andata in Stop così come la Corsair. Per il mio portafoglio sarebbe stata una brutta giornata.
La strategia Bias, dopo lo Stop Long, si è messa Short ed ha chiuso in leggera perdita.
Fortunatamente avevo attiva la strategia su MNQ. Vediamole in Portfolio Builder.
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Sulla linea del 18 Dicembre notiamo facilmente quello che ci aspettavamo.
La strategia Miss (quella sviluppata su MNQ) ha più che compensato le altre strategie andate in stop.
Ma cosa sarebbe successo a cavallo tra Luglio ed Agosto quando il Nikkei è crollato?
Dopo il 5 Agosto avrebbe aiutato ma prima non è riuscita a compensare le perdite delle altre se non in minima parte. Il problema è stato più l’ultima decade di luglio con queste strategie.
Purtroppo all’epoca non avevo ancora la Miss ed ero dentro anche con un’altra strategia Long su MNQ che mi ha fatto sudare molto freddo.
Qui quello che ha fatto il primo agosto:
Ha difeso bene all’inizio ma poi non ha continuato nei giorni successivi.
Non è stata sviluppata per i giorni successivi.
Considero questa strategia una strategia di pronto intervento.
Quando c’è un evento particolare entra e difende fino a chiusura dei mercati.
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Non è l’unica che ho ma è quella più reattiva.
Almeno mi fa guadagnare un giorno per decidere se intervenire o meno sulle altre strategie o protezioni.
Non potete usare una sola strategia di copertura perché funzionerebbe bene in un caso (forse) e fareste affidamento solo su quella.
Sugli aerei ci sono decine se non centinaia differenti sistemi di sicurezza perché nessuno vuole che un aereo cada così come noi non vogliamo che il nostro conto salti.
Ho anche delle strategie sul Vix Futures ma ho imparato a non fare eccessivamente affidamento su quelle perché quando parte al rialzo, non è detto che si venga eseguiti.
Vanno meglio per problemi di più giorni.
La protezione su NQ è molto più sicura ed affidabile. Anche direttamente su ES va bene ma sappiamo che NQ tende ad essere più volatile e soprattutto in casi di panico compensa meglio.
Ci sono altri mercati su cui costruire strategie di copertura per più giorni.
I più classici sono i Bond anche se ultimamente hanno dato qualche problema (li seguo poco). Le valute possono funzionare bene. Le opzioni sul Vix vanno molto bene ma purtroppo non sono automatizzabili ed è un mio grosso limite. Solitamente automatizzo tutto quel che posso.
E’ la soluzione migliore in assoluto? No, ma lo è per me.
Quello che voglio passarvi è che se volete essere Trader Sistematici dovete costruire il vostro portafoglio su di voi, dovete capire come funzionano le vostre strategie e quando funzionano. Svilupparne di nuove in base alle vostre esigenze ed al vostro portafoglio.
Se vi danno delle strategie, testatele prima, modificatele, cambiate qualcosa, prendete spunti per farne di nuove, anche se poi le userete come ve le hanno date perché vi convincono di più.
Ma se non le rivoltate, non le farete vostre e non vi fiderete.
C’è tanto da esplorare e su cui lavorare. Buttatevi!
Continuiamo a parlarne anche nella Community riservati agli allievi dei percorsi sul Trading Sistematico.
Massimiliano Araldi
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