Capita spesso di sentire usare termini come Backtest e Simulazione, scambiandoli come se fossero la stessa cosa, ma non lo sono…
Cos’è un Backtest
Un Backtest è un “test sul passato”: su una serie storica costruisci un modello (un trading system o una strategia) che abbia funzionato in passato. Questo non basta per affermare che continuerà a funzionare altrettanto bene anche in futuro, ma è un buon inizio… è assai improbabile, invece, che un modello NON ha mai funzionato bene in passato, possa iniziare a funzionare bene proprio ora, non credi?
Cosa è un backtest?
cosa si intende con backtesting trading system?
In questo articolo ti spieghiamo cosa si intende per backtest nel trading e quali sono le differenze con le proiezioni tading e le simulazioni trading
Già sapere che cosa NON ha mai funzionato, avvicinerebbe il mondo del trading e dell’investing al mondo “reale”, quello dove ci affidiamo alla scienza. Quello dove una casa farmaceutica che deve mettere sul mercato un nuovo farmaco, deve presentare questi risultati a un ente regolatore per verificare che funzioni, ma soprattutto per assicurarsi che tutti i test siano stati condotti in maniera rigorosa e che quel risultato sia stato VALIDATO (così da escludere che quel risultato positivo sia stato casuale).
Nel “fantastico” mondo del Trading (e dell’Investing), invece, uno si alza alla mattina e decide di scrivere un libro (o tenere un corso) per spiegare la “sua” strategia: un’ammucchiata di regole (più o meno oggettive), che non ha MAI davvero funzionato in passato. Ma siccome ti ha fatto vedere 30 esempi di operazioni dove avrebbe funzionato alla perfezione (selection bias), ecco che inizi a seguire anche tu questa strategia.
E ancora ci sorprendiamo quando leggiamo che l’80% delle persone che fa trading, perde soldi: io sono sorpreso che ci sia un 20% che riesca a guadagnarli, nonostante questo pressapochismo e superficialità!
Cosa si intende con backtesting trading system ?
quale differenza c’è tra backtesting trading system e le simulazioni trading system?
Simulazioni delle strategie di trading ecco come si fanno con il metodo walk forward
Quei modelli che chiamiamo Trading System, nascono da Backtest, e proprio perché si tratta di una modellazione (=fitting) di dati storici, che è così importante la fase di VALIDAZIONE di quel risultato. Ci sono diverse tecniche che puoi utilizzare per “stressare” quel modello, ma te ne ho già parlato in altri articoli che ho scritto negli ultimi 10 anni e che ti invito a leggere se vuoi approfondire questo argomento (basta digitare la parola “validazione” nella sezione CERCA qui in alto a destra).
I Backtest sono utilizzati anche nell’Investing.
Avrai già sentito parlare di Markowitz e della frontiera efficiente (che gli è valso un premio Nobel): semplificando, questo modello cerca di individuare la combinazione di asset che minimizza il rischio e massimizza il rendimento di quel portafoglio. Avendo a disposizione le serie storiche di questi asset, puoi effettuare facilmente questo calcolo su Excel (o su qualche sito web), ma ti anticipo già che sarà di poca utilità.
La stessa utilità di giocare la schedina il lunedì, quando le partite si sono giocate di domenica…
Ogni modello ha dei limiti (incluso questo, e sono ben documentati nella letteratura scientifica) ma spesso è proprio questa maniera (sbagliata) di impiegare un modello, che fa si che qualunque scappato di casa, possa permettersi di dichiarare l’inutilità del lavoro di un premio Nobel come Markowitz.
Se vuoi impiegare un modello come quello di Markowitz per definire l’allocazione più efficiente degli asset in un portafoglio, non dovresti alimentarlo con tutto lo storico che hai a disposizione, perché sarebbe come giocare la schedina il lunedì (Backtest).
Cos’è una Simulazione walk forward
La maniera più corretta sarebbe quella di effettuare una Simulazione walk forward: se hai già letto il mio libro Portafogli per l’Investitore📚, sai già di che si tratta, ma concedimi un paio di paragrafi per spiegarne il funzionamento a tutti (anche quelli che non hanno letto il libro perché “è roba base, base…” e poi fanno i backtest usando tutti i dati fino a ieri e si stupiscono che appena iniziano a seguire quel modello, perdono soldi)
Fermati, ad esempio, a 10 anni fa, e in quel momento nel passato, effettua questo calcolo (la frontiera efficiente di Markowitz, ad esempio) utilizzando solo gli storici che avresti avuto a disposizione 10 anni fa. Chiamiamo questa porzione di storico, che usiamo per effettuare questi calcoli, porzione In Sample (IS).
Ora che hai trovato la composizione ottimale degli asset su cui investire (analizzando lo storico In Sample), segui questa “ricetta” per un anno, ad esempio, e registra com’è andata, perché è solo questo che conta: cosa è successo DOPO che hai definito questa allocazione. Chiamiamo questi 12 mesi di risultati che abbiamo tracciato, porzione Out Of Sample (OOS).
Un anno è passato, quindi siamo arrivati a 9 anni fa: ora ripeti l’analisi (ma questa volta con un anno in più di storico In Sample: quello appena trascorso), e individua la nuova “ricetta” da seguire su questo nuovo anno (perché potrebbe essere diversa dalla precedente), poi registra com’è andata e unisci questo risultato a quello ottenuto nell’anno precedente.
Ora hai due nuovi segmenti Out Of Sample, che ti mostrano che risultati avresti ottenuto affidandoti a questo modello, per periodo successivo al calcolo… e così via.
Affiancando il risultato registrato su ciascuno di questi anni, alla fine della simulazione avrai a disposizione 10 anni di risultati “veri”, simili a quelli che avresti ottenuto realmente, senza conoscere il futuro.
È per questo che parlo di Simulazione: stai ⚠️ simulando ciò che avresti realmente fatto in passato, con i soli dati disponibili in quel momento e senza conoscere il futuro.
Questo approccio, che abbiamo definito “walk forward”, è lo stesso che stiamo utilizzando in tutte le simulazioni presentate nel libro Portafogli per l’Investitore📚.
Ed è ciò che ho cercato di schematizzare qui sotto…
Backtest Trading system
A cosa servono le proiezioni dei portafogli
Simulazioni strategie di trading ecco come si fanno con il metodo walk forward
Credo che tu abbia colto la sostanziale differenza tra effettuare oggi un Backtest usando tutti gli storici disponibili, e una Simulazione walk forward, che riflette davvero la situazione in cui ti saresti trovato 10 anni fa, senza sapere cosa sarebbe accaduto nei 10 anni successivi, e dovendo effettuare scelte di investimento sulle informazioni effettivamente disponibili in quel momento.
Queste simulazioni sono alla base di ogni Modello Dinamico di Selezione o di Allocazione che impieghiamo per costruire un Portafoglio.
Stai conducendo un Backtest quando alimenti un modello Risk Parity con tutti i dati storici disponibili, per allocare il capitale su diversi asset. Agendo sui parametri del modello, sarà semplice arrivare a qualcosa che ha funzionato in passato (degenerando in quello che è chiamato over-fitting), ma in futuro? Ecco: non è così che lavoriamo…
Stai conducendo una Simulazione walk forward quando consideri solo il risultato prodotto nei 12 mesi (Out Of Sample) successivi al calcolo, con i pesi indicati da un modello Risk Parity (alimentato con i dati dei 12 mesi precedenti – In Sample).
Quel risultato finale, ora, misura ciò che è realmente successo DOPO che quel modello ha effettuato il calcolo: sarà comunque necessario un lavoro di VALIDAZIONE di quel risultato, ma per ora mi basta che tu abbia colto la differenza tra i due approcci… il resto possiamo approfondirlo meglio nei Corsi per l’Investitore che tengo in QTLab.
Una Simulazione (così come un Backtest) mi racconta che cosa è successo nel passato.
È corretto affidarsi ai risultati di una simulazione effettuata sugli ultimi 20 anni, per pianificare i prossimi 20 anni della propria vita?
Cos’è una Proiezione (e il worst case scenario)
L’analisi del passato è sempre la base di partenza per qualunque esercizio di pianificazione, che si tratti dei budget di un’azienda, o del portafoglio di un investitore.
Ma il futuro è incerto, e devi sempre tenerlo a mente nella pianificazione dei tuoi obiettivi e nella definizione delle strategie per raggiungerli. Abituati a ragionare in termini di probabilità (e non di certezze), e prendi sempre in considerazione anche il “worst case scenario”.
Il risultato di una simulazione dipende dal periodo storico che hai preso in esame, e per quanto possiamo cercare di includere nella simulazione quanti più anni possibili, o impostare punti di partenza difficili (come il 2000 o il 2007, ad esempio), ciò che ci aspetta nei prossimi anni potrebbe divergere sensibilmente dal risultato medio registrato da quella simulazione.
Se riprendiamo la simulazione di uno dei portafoglio costruito sui modelli di selezione presentati nel libro Portafogli per l’Investitore📚, al netto dei costi di transazione e della componente fiscale, avevamo registrato un CAGR di 11.9% e una standard deviation 10.1%.
Possiamo partire da queste metriche per effettuare una Proiezione sui prossimi 17 anni e graficare l’andamento del capitale atteso (la linea azzurra, qui sotto), rispetto a queste due bande di confidenza (qui al 95%, assumendo una gaussianità dei rendimenti).
Puoi pensare a queste bande come a due scenari “estremi” (particolarmente favorevole e particolarmente sfavorevole)… e ormai avrai capito che noi siamo più interessati a quello negativo (la linea rossa).
Backtest Trading system con risultati veritieri
Come ottenere risultati veritieri nelle fasi di backtesting trading system
fare un backtest trading system correttamente è fondamentale per non cadere in un selection bias
In questa Proiezione il capitale iniziale è 100.000 € e stiamo alimentando questo portafoglio con un P.A.C. incrementale nei primi 10 anni ed effettuando dei prelievi nei successivi 7.
Abbiamo indicato il prelievo in percentuale del valore del capitale (11% annuo), e nella tabella sulla destra puoi esaminare i valori monetari dei primi mesi dopo l’inizio di questa seconda fase. In media, alla fine di questi 7 anni, avrai effettuato 84 prelievi mensili, per un valore medio di 4.184 € ciascuno.
E se il CAGR dei prossimi 17 anni fosse più basso dell’11.9% annuo?
Iniziamo a prendere le misure sulla linea rossa, che rappresenta il “worst case scenario”.
Se ci ponessimo come vincolo quello di non intaccare il patrimonio raggiunto poco prima dell’inizio della seconda fase (quella dei prelievi), questa volta dovrei fare attenzione a non superare l’8% di prelievo (e non più l’11%).
Questo si traduce in un prelievo medio di 3.385 €, e nell’immagine qui sotto puoi notare come ora siamo riusciti a rendere piatta anche la banda rossa inferiore (che nell’immagine precedente aveva invece una pendenza negativa, che significa che in questo scenario così negativo, come quello di un “worst case scenario”, avremo eroso sensibilmente quel capitale).
Proiezioni portafogli investimento
Come eseguire correttamente delle proiezioni trading
Analizzare e adottare modelli di proiezioni di portafogli affidabili
Questo tipo di analisi ci permette di andare oltre i limiti della simulazione, ed estendere queste Proiezioni su orizzonti più lunghi, ma soprattutto a sganciarci dall’idea che il risultato futuro non sia una semplice proiezione del risultato del passato, e di iniziare a ragionare in termini di probabilità e di worst case scenario.
Queste analisi, così come tutte quelle pubblicate nel libro Portafogli per l’Investitore📚, sono state realizzate con la piattaforma Invest Studio (che non è “proprietaria”, ma si può noleggiare oppure puoi acquistare una licenza LifeTime).
Il punto di forza di questa piattaforma è che ti permette di fare tutto questo senza scrivere una sola linea di codice e senza dover imparare a programmare. Una piattaforma che permetta a chiunque di mettere tutto in pratica è importante, ma ricorda sempre che ⚠️ sapere CHE COSA FARE viene PRIMA dello strumento che ti permette di farlo.
Perché avere a disposizione una piattaforma che ti permette di simulare un Modello non significa essere capaci di usare (correttamente) quel Modello.
Nei Corsi per l’Investitore di QTLab, ti mettiamo a disposizione tutti i nostri modelli e ti insegniamo come utilizzarli, ma soprattutto ti insegniamo a costruire e testare i TUOI modelli, con cui comporrai i TUOI Portafogli.
Per insegnarti CHE COSA fare, e mostrarti COME farlo.
E ti assicuro che c’è una bella differenza tra imparare a costruire i propri modelli e ad essere capaci di effettuare queste analisi in autonomia, rispetto ad affidarti a qualche immagine rubacchiata in giro da qualche sito che contiene analisi fatte da altri (che non hai capito fino in fondo e che non saresti mai in grado di replicare), che posti su Facebook solo per darti un po’ di tono e fare vedere “che ne capisci”.
Quando deciderai che è venuto il momento di fare le cose come si deve, noi siamo qua…
Luca Giusti
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