Gli unici costi di tassazione a cui andrai incontro acquistando un ETF sono: le commissioni di negoziazione, lo slippage e la commissione di gestione annua.
ETF e ETC: quali sono i Costi
Le commissioni di negoziazione sono quelle che si pagano al broker nel momento della negoziazione e rappresentano un costo estremamente contenuto.
Lo slippage è la differenza di prezzo che si registra fra il prezzo della strategia (quello che vedi davanti a te in questo momento, o quello che ha fatto scattare l’invio dell’ordine di un trading system) e quello a cui sarai realmente fillato (parliamo di frazioni di secondi, ma sufficienti a registrate una piccola variazione, anche solo di 1 tick, che va comunque considerata). A questo “ritardo” va aggiunto anche lo spread bid-ask presente su quello strumento.
Commissioni di Gestione (TER)
Le commissioni di gestione annua sono invece le commissioni che incassa la società che amministra l’ETF e sono sintetizzate nel dato del TER, che è l’acronimo di total expense ratio, presente nella scheda descrittiva di ogni ETF.
La Tassazione degli ETF
Non mi soffermerò sui vantaggi del regime dichiarativo rispetto a quello amministrato, e probabilmente stai già usando un broker americano, quindi hai già adottato questo regime da qualche tempo ormai.
La tassazione degli ETF nel regime dichiarativo varia in base ad alcuni fattori:
- se si utilizzano ETF armonizzati o non armonizzati;
- se gli ETF hanno generato una plusvalenza o una minusvalenza.
ETF armonizzati ed ETF non armonizzati
Gli ETF armonizzati sono quelli conformi alle direttive europee e pertanto quotati sulle Borse europee; gli ETF non armonizzati, invece, non sono conformi alle direttive europee e sono quotati su altri mercati.
Non esiste una lista completa degli ETF non armonizzati e bisogna quindi far riferimento al singolo ISIN, International Securities Identification Number (se cambia l’ISIN si tratta di strumenti differenti). In ogni caso, per avere la certezza è indispensabile visualizzare le indicazioni dell’emittente.
Plusvalenze e minusvalenze derivanti da ETF
Riguardo al secondo punto, le plusvalenze derivanti da ETF armonizzati vanno dichiarate come redditi di capitale, mentre le plusvalenze derivanti da ETF non armonizzati sono trattate come redditi ordinari (soggetti a tassazione in base alla tua aliquota IRPEF).
Invece, le minusvalenze derivanti da ETF, sia armonizzati sia non armonizzati, vanno dichiarate come redditi diversi (come ad esempio azioni, opzioni e futures). Su di esse, naturalmente, non si pagheranno imposte.
Redditi di capitale e redditi ordinari
I redditi di capitale vanno a tassazione separata e prevedono solitamente l’aliquota del 26%, ma in caso di ETF che replicano titoli di Stato italiani, di Paesi “White List” o emessi da enti sovranazionali l’aliquota scende al 12,5%.
I Paesi “White List” sono quegli Stati aventi un regime fiscale conforme agli standard di legalità e trasparenza adottati dall’Unione Europea.
Per esempio, nel caso di un ETF composto al 50% da titoli di Stato e al restante 50% da azioni, i redditi ottenuti verranno tassati per metà al 12,5% e per metà al 26%.
La categoria dei redditi ordinari va a tassazione ordinaria e quindi si allinea a quella dello scaglione di reddito in cui si rientra.
Quando puoi compensare Plusvalenze e Minusvalenze
Le plusvalenze derivanti da ETF, armonizzati o non, non possono essere compensate con eventuali minusvalenze di altri strumenti finanziari perché sono trattate rispettivamente come redditi di capitale e redditi ordinari.
Le minusvalenze derivanti da ETF, invece, possono essere compensate con le plusvalenze di altri strumenti finanziari che generano redditi riversi (ad esempio le azioni).
Questo è il quarto articolo dedicati a conoscere meglio gli ETP (ETF, ETN ed ETC). Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su tutti i contenuti che condividiamo qui nel blog e nel sito di QTLab.
C’è di più: il Libro…
Questo è soltanto un assaggio dei contenuto del mio nuovo libro: “Portafogli per l’Investitore”.
Tutte le analisi che ho pubblicato in queste pagine mostrano risultati già depurati della Componente FISCALE e dei Costi di Transazione: su alcuni modelli può arrivare a pesare quasi 5 punti di CAGR, quindi non puoi ignorarla quando effettui simulazioni e proiezioni (…ma ti rimando alla lettura del libro per maggiori dettagli)
Ho scritto questo libro per superare proprio questi modelli Statici di asset allocation e accompagnarti alla scoperta di Modelli Dinamici di Allocazione del tuo capitale. Hai mai sentito parlare di risk parity o di momentum?
Ti mostrerò quali sono i fattori sui quali puoi agire per generare un extra rendimento e come implementare portafogli rotazionali con l’impiego di Modelli di Selezione sul mercato azionario, obbligazionario e sulle commodities.
Ti insegnerò a neutralizzare il rischio di cambio e a controllare il rischio di mercato.
E ti guiderò nella costruzione di un Lifetime Plan, analizzando piani di accumulo e disinvestimento, mostrandoti come misurarne la sostenibilità e l’adeguatezza al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Il libro è stato scritto per un investitore europeo e qui non troverai le tipiche simulazioni valorizzate in dollari, perché “tanto cambia poco”: cambia eccome! Ogni modello è stato costruito su dati storici di diverse decine d’anni, depurati da survivorship bias, tenendo conto dei costi di transazione e della fiscalità.
Se non hai ancora acquistato una copia del mio libro 📚 “Portafogli per l’Investitore” allora clicca qui per ordinarlo
C’è di più: dal Libro al Corso…
Dal libro, è nata questa giornata di formazione dove approfondire alcuni dei Modelli presentati nel libro e estendere alcuni di quei ragionamenti, oltre queste pagine.

Portafogli per l’Investitore – il Corso
È una giornata di formazione VERA, con 8 ore di contenuti (siamo stati insieme dalle 9:30 alle 19:00), e sia che tu abbia già letto il Libro, oppure no, siamo sicuri che riuscirai a portati a casa tante idee interessanti e strategie da mettere in pratica.
👉 Ti abbiamo mostrato con quali strumenti puoi mettere in pratica i modelli presentati nel libro
👉 E come costruire e testare (correttamente) i TUOI Modelli
NON è stata solo di una giornata di “presentazione” del nuovo Libro: qui c’è molto di più…
Questi sono alcuni dei contenuti su cui abbiamo lavorato in questa giornata di formazione:
✅ Oltre il rendimento: parliamo della sostenibilità di un investimento
✅ Perché un approccio sistematico
✅ Asset Allocation Statica: i Lazy Portfolios sono ancora una soluzione possibile?
✅ Il portafoglio 40-40-20 a confronto con gli altri Lazy Portfolios: esiste un Survivorship Bias?
✅ Perché il ribilanciamento periodico è così importante
✅ Come si arriva ai pesi di un Modello di Asset Allocation Statica? (La costruzione di un “Regime Portfolio”)
✅ Cosa si intende per Asset Allocation Dinamica (e perché NON significa fare market timing)
✅ Selection Bias e approccio Walk Forward: le fondamenta di un approccio quantitativo
✅ Modelli Quantitativi di Selezione
✅ La gestione del Survivorship Bias
✅ Modelli Quantitativi di Allocazione
✅ Dividendi e Cedole
✅ Siamo Europei che investono in Dollari: Neutralizzazione o Gestione del Rischio di Cambio?
✅ La diversificazione geografica è utile?
✅ La stagionalità di un mercato
✅ Bitcoin in portafoglio?
✅ La gestione del rischio di mercato
✅ Dynamic exposure: la gestione dinamica della liquidità
✅ Conditional exposure su modelli di risk on/off
✅ Conditional allocation su modelli di risk on/off
✅ Strategie in Opzioni per controllare il Rischio di Mercato
✅ Comprare Azioni “a sconto”
✅ Lifetime plan: meglio un P.I.C. o un P.A.C.?
✅ Il ciclo di vita dell’investitore Simulazione o proiezione?
Se ti sei perso questa giornata, clicca qui per acquistare la registrazione (se sei arrivato in tempo troverai ancora attivo uno sconto del 🔥 70%.)
Se sei arrivato fino qui a leggere, se magari hai già iniziato a leggere il libro, e non hai ancora acquistato la registrazione di questa giornata di formazione (che a queste condizioni, ti stiamo praticamente regalando), allora probabilmente parliamo di qualcosa che non fa per te.
Se invece hai compreso il valore che c’è in una giornata come questa, non stare a pensarci troppo e inizia subito ad esaminare il materiale 📚 a cui ti daremo accesso subito dopo la tua iscrizione.
Luca Giusti

Ecco altri articoli che potrebbero interessarti:
Se hai qualche domanda, postala qui di seguito, oppure scrivici una e-mail a [email protected]
Puoi anche prenotare una chiamata con qualcuno di noi, cliccando qui e scegliendo giorno e ora: https://calendly.com/qtlab/60-min?month=2023-05
Qui invece trovi tante Risorse Gratuite dove puoi approfondire meglio qualcuno degli argomenti di questo articolo: https://www.qtlab.it/p/corsi-gratis